Luca Corradi
Luca Corradi

Co-Founder

Se il tuo influencer preferito fosse virtuale?

Il mondo degli influencer è ormai molto affermato e ad oggi risulta ancora in forte crescita. Il marketing digitale si basa sempre di più su queste figure che creano un'esperienza unica e immersiva per gli utenti. Il mercato dell'advertising digitale però non si ferma qui, i brands cercano infatti sempre nuove modalità ed idee per pubblicizzare i loro prodotti in modo creativo e raggiungere sempre più utenti. Da questa ricerca è nata l'idea dei Virtual Influencer, ovvero influencer completamente costruiti grazie a strumenti tecnologici. In questo articolo vogliamo spiegarvi meglio come questa tecnologia Si sta evolvendo, quali sono le sue potenzialità e alcuni dei casi più famosi di Virtual Influencer.

Partiamo con il capire cos’è un Virtual Influencer e come viene costruito

Per capire esattamente cos’è un Virtual Influencer bisogna anzitutto prendere confidenza con il termine Computer-Generated Image (CGI) , letteralmente immagine generata da un computer. Questa immagine viene poi animata e prende vita grazie ad un team di specialisti (software developer proprio come noi di Atobit). Quello che si ha davanti non è quindi un essere umano, né più in generale un essere vivente, è semplicemente un personaggio creato attraverso moltissime righe di codice. Il Virtual Influencer può essere più o meno realistico e viene normalmente inserito in ambientazioni esistenti nella realtà reali o altamente convincenti.

Passiamo ad esempi di Virtual Influencer e delle loro particolarità

Uno dei primi e più famosi esempi di Virtual Influencer è un robot diciannovenne di Los Angeles: Lil Miquela (qui il suo profilo Instagram). Modella, musicista e icona di stile, con i suoi post è riuscita ad ottenere oltre 3 milioni di followers! Lil Miquela è un personaggio completamente immaginario, inserito in un contesto del tutto reale. Ammalia i suoi seguaci nello stesso modo in cui lo fanno gli influencer umani: incarnando lo stile di vita e i valori che il suo pubblico desidera. Grazie il suo cospicuo seguito è riuscita a catturare l'attenzione di grandi marchi di alta mode, come Prada che ha ingaggiato Lil Miquela per promuovere la sua sfilata della settimana della moda.

Non solo la moda attinge dal grande bacino di questi nuovi divi digitali, recentemente infatti anche Ikea si è appoggiata al mondo dei virtual influencer. La multinazionale svedese ha scelto l’eccentrica Imma, influencer virtuale giapponese caratterizzata da un simpatico caschetto rosa. Imma tramite post e stories interagisce attivamente con oggetti Ikea, creando arredamenti stupefacenti ed estremamente funzionali, adatti ai piccoli spazi che offre spesso il Giappone. Nello store Ikea di Tokyo è stata addirittura creata un’ installazione fisica in cui Imma vive all’interno di un appartamento arredato Ikea.

E voi, siete già tra la schiera di follower degli influencer virtuali? Se ancora non sono entrati nei vostri social è il momento giusto per rimediare, aggiungendo i vostri preferiti. Seguire l’evoluzione del marketing attraverso questi personaggi non solo è molto divertente, ma permette anche di rimanere al passo con tutte le novità sia in campo advertising che tecnologico. Inoltre, se siete un brand e volete ampliare e diversificare il vostro bacino di utenti, creare un virtual influencer potrebbe essere un’idea vincente in un periodo come questo dove i social occupano uno spazio sempre maggiore delle nostre vite.

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