Luca Corradi
Luca Corradi

Co-Founder

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Le regole per uno smart working efficace

Negli ultimi anni si è sempre più affermata la modalità di lavoro definita smart working, in particolare nell’ultimo periodo, nel quale molte aziende sono state costrette ad adottarlo. Ma sappiamo davvero che cosa significa questo cambio di abitudini? E come è possibile sfruttarlo nel migliore dei modi?

Noi crediamo che sia uno strumento fondamentale per ogni azienda moderna e affermata, vogliamo dunque supportarvi svelando in questo articolo i nostri segreti per uno smart working di successo.

Cos'è lo smart working?

Facciamo anzitutto un po’ di chiarezza sul termine smart working, poiché in molti casi può essere frainteso od appreso in modo parziale. Per noi di Atobit lo smart working non significa solamente telelavoro, ovvero lavorare in un ambiente diverso dal classico ufficio, ma include molti aspetti che semplificano il connubio tra vita privata e lavorativa, migliorando inoltre la qualità del lavoro. Sottolineiamo inoltre che quello a cui facciamo riferimento non è il remote working, ovvero l’assenza totale di un ufficio, che porta il lavoratore a lavorare al 100% dal luogo che preferisce. Questa modalità può essere considerata un sottogruppo dello smart working e non verrà trattata in questo articolo. Quello di cui parleremo è dunque l’insieme di aspetti che rendono il lavoro più agile, tra cui il lavoro da casa o altri luoghi consoni, la flessibilità oraria, l’utilizzo di strumenti innovativi per la comunicazione e molto altro.

Essenziale per una buona riuscita del passaggio da lavoro tradizionale a smart working è la formazione, sia per referenti, che per i sottoposti. Il nostro suggerimento è quello di creare focus group con esperti di questo campo, i quali sapranno fornire idee e spunti su come gestirlo al meglio. È necessario inoltre trovare dei momenti di condivisione interni e gestire bene la comunicazione sia tra colleghi che interni. Aumentando infatti l’utilizzo di strumenti come email, chat e video call è molto importante saperli utilizzare al meglio ed evitare forme che senza la giusta tonalità risultano fraintendibili.

Altro punto sostanziale da prendere in considerazione quando ci si affaccia al mondo dello smart working è la regolamentazione di questa modalità di lavoro. I dipendenti devono essere consapevoli di quali benefit dispongono e di come possono usufruire di questa opportunità. Per esempio è bene chiarire quanti sono i giorni a settimana o al mese che possono essere svolti in luoghi diversi dall’ufficio, oppure quali orari bisogna rispettare o se essi sono completamente flessibili. Il consiglio in questo caso, soprattutto se siete al primo approccio con lo smart working, è quello di partire con un periodo di prova ed aumentare pian piano le possibilità, andando a migliorare eventuali punti deboli riscontrati.

Per raggiungere questo cambiamento delle dinamiche lavorative è indispensabile basarsi su strumenti connessi e affidabili. Parliamo in questo caso sia di strumenti fisici, come la postazione lavorativa, sia di software che aiutino la connessione sia tra i dipendenti dell’azienda sia con i clienti. Risulta conveniente regolamentare i mezzi fisici, per esempio mettendo un limite di banda e alcune restrizioni sui luoghi che possono essere scelti per lo smart working. Mentre per gli strumenti software da utilizzare vi consigliamo di provarli e scegliere quello che più si avvicina alle vostre esigenze, oppure consultare con una software house come Atobit per creare applicativi ad hoc.

Come lo viviamo noi

In Atobit crediamo molto nello smart working ed in tutti i benefici che esso porta con sé, abbiamo infatti adottato questa modalità fin dal primo giorno e con grande successo. Strutturiamo il nostro lavoro ad obiettivi con scadenze condivise, poter organizzare il nostro tempo in modo fluido e agevole ci permette di raggiungere i nostri obiettivi con grande successo e senza sforare le deadline decise. Inoltre la nostra modalità di smartworking permette a tutti i membri del team di trovare il proprio equilibrio tra vita privata e lavorativa. Non mancano poi le occasioni di incontro in ufficio, circa 1 o 2 giorni a settimana, nei quali rafforziamo lo spirito di gruppo e condividiamo i dettagli dei diversi progetti. Atobit è pronta ad aiutarvi e supportarvi in questa sfida, creando insieme a voi gli strumenti ideali per rendere sempre più efficace ed efficiente il vostro business.

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